Come sbloccare un sito web: 7 soluzioni semplici per ogni situazione
Vi siete imbattuti nel frustrante messaggio di errore “Il sito non è raggiungibile” nel vostro browser? A casa, a scuola, in ufficio o durante le vacanze, l’impossibilità di accedere ai siti web preferiti può essere una vera seccatura. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni semplici e pratiche a questo problema, da una VPN e un server proxy a estensioni del browser e accorciatori di URL. Continuate a leggere per scoprire come sbloccare un sito web ovunque vi troviate e scegliere il metodo migliore per le vostre esigenze. Iniziamo!
Come sbloccare i siti web con una VPN: la vostra guida rapida
Avete fretta? Allora date un’occhiata alla guida rapida su come bypassare i siti bloccati con l’aiuto di una VPN. Seguite questi semplici passaggi per portare a termine il lavoro:
- Scegliete un fornitore di servizi VPN credibile. Prendete in considerazione VeePN, uno dei migliori sbloccatori di siti web in circolazione.
- Scegliete il vostro piano tariffario VeePN e abbonatevi.
- Scaricate e installate l’app VeePN sul vostro dispositivo, sia esso un laptop, uno smartphone, un tablet, una smart TV o una console di gioco.
- Connettersi alla posizione del server più adatta: scegliere tra le 89 opzioni disponibili.
- Attivare VeePN.
- Siete pronti! Aprite i siti web di vostra scelta senza limitazioni di accesso, ovunque vi troviate.
E ora, se siete alla ricerca di dettagli, immergiamoci nell’esplorazione dei modi più efficaci per sbloccare i siti web.
7 semplici metodi per sbloccare i siti web
Ecco l’elenco definitivo delle migliori soluzioni che vi permetteranno di sbloccare un sito web senza sforzo.
1. Utilizzare una VPN
Una rete privata virtuale (VPN) è uno strumento avanzato che nasconde il vostro indirizzo IP e cripta il vostro traffico Internet. Di conseguenza, potete navigare sul web in modo anonimo e accedere a qualsiasi sito web. Questo rende una VPN il metodo migliore per sbloccare i siti web con restrizioni geografiche. Inoltre, una VPN premium non è solo una soluzione efficace contro le varie limitazioni di Internet, tra cui le restrizioni del Wi-Fi e della censura. Fornisce anche funzioni aggiuntive per mantenere la vostra privacy digitale e proteggere le vostre informazioni sensibili da hacker, ficcanaso e altre terze parti.
Come fa una VPN a sbloccare i siti web, esattamente? In poche parole, sostituisce il vostro IP reale con un indirizzo alternativo associato alla località scelta. Una volta attivata, i siti web e i servizi che utilizzate non saranno in grado di rilevare la vostra posizione reale e altri dettagli sulla vostra connessione.
Ad esempio, dovete visitare il vostro servizio di streaming preferito e guardare un programma amato mentre siete in vacanza in un altro paese. Ma si scopre che la piattaforma non è disponibile in quel luogo e non consente l’accesso. In questo caso, è possibile connettersi a un server VPN situato nel proprio Paese, sia esso Stati Uniti, Regno Unito, Canada o altro. Di conseguenza, il servizio rileverà solo l’IP anonimo fornito dalla VPN invece di quello reale, non avendo alcun motivo per tenervi fuori.
💡 Suggerimento: non tutte le VPN sono ugualmente efficaci e affidabili. Optare per una “VPN gratuita” potrebbe mettere a rischio la vostra privacy, poiché questi strumenti tendono a raccogliere i dati dei clienti e a venderli a terzi. Privilegiate VPN affidabili e ricche di funzionalità come VeePN per sbloccare i siti web senza compromettere la vostra sicurezza online. Scoprite come accedere ai vostri siti preferiti con VeePN tra poco.
2. Utilizzare un server proxy
Un altro modo possibile per sbloccare un sito web online è collegarsi a un server proxy. Simile a una VPN, un proxy sostituisce il vostro indirizzo IP reale e instrada il vostro traffico attraverso un server remoto. In questo modo, potete navigare sul web come se foste altrove, superando i geoblocchi e altre limitazioni di Internet.
Tuttavia, sebbene i proxy siano relativamente efficaci e facili da usare, non sono sicuri come le VPN. Il problema è che un proxy non cripta la vostra connessione, il che significa che terzi possono tracciare la vostra impronta digitale e spiarvi. Inoltre, tenete presente che i proxy gratuiti possono essere pericolosi, in quanto spesso sono accompagnati da annunci pubblicitari dannosi, pop-up e link equivoci.
Un altro aspetto negativo significativo dei proxy è che sono più facili da individuare e bloccare. A differenza delle VPN con reti di server di grandi dimensioni, offrono un numero limitato di IP utilizzabili. Le grandi piattaforme di streaming e altri servizi popolari spesso inseriscono nella lista nera questi indirizzi per impedire agli utenti di aggirare le limitazioni geografiche. Nel nostro post correlato, potete saperne di più sulla differenza tra VPN e proxy.
3. Utilizzare un’estensione del browser VPN
Le VPN sono disponibili non solo sotto forma di applicazioni complete, ma anche come estensioni da impostare nel browser web. Quindi, se vi state chiedendo come sbloccare i siti web su Chrome o su un altro browser, questa soluzione potrebbe fare al caso vostro.
È possibile configurare un’estensione VPN sul browser senza scaricare alcun software, il che la rende ancora più facile da usare rispetto a un’applicazione per desktop o mobile. Inoltre, servizi VPN affidabili come VeePN offrono estensioni gratuite che consentono di sbloccare i siti su Chrome, Firefox ed Edge. Funzionano in modo simile alle app, cambiando il vostro IP e fornendo alcune funzioni extra per la vostra protezione e privacy online.
Ma vale la pena notare che un’estensione VPN è piuttosto una versione leggera dell’applicazione completa. Pur rimanendo uno dei più popolari e comodi sbloccatori di siti web, la sua funzionalità è alquanto limitata. Consultate il nostro recente post sul blog per saperne di più sulla differenza tra un’app VPN e un’estensione.
4. Utilizzare il browser Tor
Onion Router (Tor) è un browser web progettato per la comunicazione online privata e l’accesso anonimo a Internet. Oltre a camuffare il vostro indirizzo IP, Tor fa passare il vostro traffico attraverso diversi router chiamati nodi (il processo è noto anche come onion routing). Inoltre, Tor consente l’accesso al dark web e aiuta a superare i blocchi avanzati di Internet. Queste caratteristiche rendono Tor una soluzione popolare per giornalisti, attivisti per i diritti umani e persino agenti militari.
Tuttavia, sebbene Tor sia uno strumento altamente sicuro e potente per l’accesso anonimo a Internet, non è l’opzione migliore per sbloccare i siti web. Una delle sue principali insidie è che Tor non consente di scegliere la posizione virtuale desiderata. Inoltre, rallenta notevolmente la velocità di Internet, che è fondamentale per un’esperienza di streaming e di gioco fluida. Consultate il nostro post sul blog per un confronto dettagliato tra VPN e Tor.
5. Trasformare l’URL in IP
Se non ci si trova di fronte a blocchi avanzati, ma piuttosto a restrizioni Wi-Fi locali, è probabile che gli amministratori della scuola o del lavoro impediscano semplicemente l’accesso a URL specifici. Ciò significa che l’indirizzo IP di questo sito web o server è ancora accessibile.
Qual è la differenza tra un URL e un indirizzo IP di un determinato sito web? Un URL è l’indirizzo effettivo del sito (ad esempio https://reddit.com). L’indirizzo IP, invece, è una combinazione unica di numeri che identifica il sito web su Internet (ad esempio, potrebbe essere 111.111.11.111). Digitando questi numeri nella barra degli indirizzi del browser si può accedere al sito web bloccato se il suo IP non è bloccato.
Ma probabilmente vi chiederete come trovare l’indirizzo IP di un sito web specifico. Per farlo, si utilizza il Prompt dei comandi (Windows, Linux) o il Terminale (Mac). Ecco cosa si deve digitare per ottenere l’IP del sito:
- In Windows: Aprire il Prompt dei comandi > Inserire ping e l’URL del sito web (come www.facebook.com) > Premere Invio.
- Su Linux: Aprire il Prompt dei comandi > Inserire dig e l’URL > Premere Invio.
- Su Mac: Aprire Terminale > traceroute e l’URL del sito > premere Invio.
6. Convertire HTML in PDF
Questa soluzione è adatta se avete bisogno solo di leggere il contenuto del sito web piuttosto che accedere alla sua versione completamente funzionante. In questo caso, è possibile utilizzare uno strumento progettato per convertire le pagine web in formati comuni leggibili come il PDF. È sufficiente inserire l’URL del sito nella casella utilizzando un convertitore gratuito come Sejda, HTML2PDF o Convertio. Una volta fatto, sarete in grado di accedere alla pagina online o di scaricarla sul vostro dispositivo.
Tuttavia, i convertitori gratuiti consentono di accedere solo alle immagini e al testo di un determinato sito web. Non consentono di premere alcun pulsante, di trasmettere video in streaming, di inviare messaggi e così via.
7. Accedere alla versione cache del sito web
Ogni sito web indicizzato da Google ha una versione in cache che giace nella memoria temporanea del motore di ricerca. Se una determinata pagina non è attualmente disponibile, è possibile aprire questa versione. Per farlo, seguite questi semplici passaggi:
- Aprire una nuova finestra o scheda del browser.
- Digitare cache: prima dell’URL del sito web a cui si desidera accedere (ad esempio, cache:https://www.reddit.com).
- Premere Invio.
Ricordate che questo metodo non funziona sempre e, anche se funziona, non consente di accedere alla pagina vera e propria. Le versioni cache dei siti web spesso mancano di pulsanti, elementi del menu, immagini e altri elementi importanti.
Come potete vedere, ci sono molti modi possibili per sbloccare un sito web. Inoltre, è possibile utilizzare diversi trucchi aggiuntivi, particolarmente utili se non si ha a che fare con tecniche di blocco avanzate come firewall e deep packet inspection (DPI).
Ulteriori suggerimenti su come sbloccare i siti web
Ecco alcuni accorgimenti aggiuntivi per verificare se un sito web è davvero bloccato e accedervi senza problemi.
- Verificate se il sito web è inattivo solo per voi. A volte capita che un determinato sito web non sia disponibile per tutti gli utenti a causa di problemi tecnici, come tempi di inattività, attacchi DDoS, problemi di hosting o errori DNS. Quindi, prima di ricorrere a una delle tecniche di sblocco sopra elencate, verificate perché il sito non funziona. Utilizzate uno strumento gratuito come isup.me, down.com o isitdownorjust.me per scoprire cosa non va. Non siete sicuri del motivo per cui riuscite ad accedere a un sito web specifico? Allora potreste scoprire se il vostro ISP vi sta bloccando.
- Modificare i limiti di tempo dello schermo. Potrebbe sembrare che il sito web non sia effettivamente bloccato, ma che non possa essere aperto a causa dei limiti di tempo dello schermo impostati sul dispositivo mobile. Si tratta di restrizioni speciali, per lo più associate al controllo parentale. Tuttavia, è possibile che l’utente si dimentichi di tali limitazioni o che addirittura non ne sia a conoscenza. Fortunatamente, è facile modificare i limiti di tempo di visione. Su un dispositivo iOS, aprite Impostazioni > Tempo di schermo > Limitazioni contenuti e privacy e disattivatele. Su Android, questa impostazione si trova nella sezione La tua famiglia tramite l’account Google.
- Creare un nuovo account. Alcuni siti web possono limitare l’accesso a causa di un divieto imposto al vostro account. Ad esempio, è possibile essere bannati su piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Reddit o Tinder. Di solito, i siti web bloccano gli utenti che violano le regole del sito. Ma a volte gli utenti vengono bannati per errore o senza una giusta ragione. La creazione di un nuovo account può risolvere il problema. In alcuni siti, però, è necessaria anche una VPN per essere sbloccati.
- Accorciare l’URL. Se avete a che fare con un semplice blocco dell’URL, potete anche provare ad accedere al sito con l’aiuto di un accorciatore di URL (l’esempio più popolare di tale strumento è Bitly). Pur cambiando l’URL stesso, questo vi collega comunque allo stesso sito web, il che può aiutarvi a superare i semplici blocchi.
- Aggiungere HTTPS all’URL. HTTP o HTTPS è il protocollo di connessione essenziale con cui inizia ogni URL. Il passaggio da uno all’altro può aiutare a superare alcuni blocchi di base del sito web. Tuttavia, non consigliamo di passare da HTTPS a HTTP per motivi di sicurezza. I siti web HTTP non dispongono di crittografia e mettono a rischio i vostri dati personali.
- Inserite l’URL in Google Translate. Non è uno scherzo: Google Translate può effettivamente aiutarvi ad accedere a un sito web bloccato. Basta inserire l’URL nella sezione in cui di solito si inserisce il testo da tradurre. Quindi, fate clic sul link che appare nella sezione di traduzione. In teoria, questo vi aiuterà ad accedere al sito (ma tenete presente che si tratta di un trucco interessante da provare piuttosto che di un metodo comprovato per sbloccare i siti web).
- Riavviare il router Wi-Fi. Quando riavviate il router, il vostro provider di servizi Internet (ISP) vi fornisce un nuovo indirizzo IP. Questa semplice mossa può aiutarvi a sbloccare un sito web che ha inserito il vostro IP nella lista nera. Ma funziona solo se avete un indirizzo IP dinamico. Gli utenti con IP statico otterranno lo stesso indirizzo anche dopo aver riavviato il router.
Ora che conoscete i metodi più semplici ed efficaci per sbloccare i siti web, cerchiamo di capire come scegliere quello più adatto alla vostra situazione.
Come sbloccare i siti web dalla propria posizione attuale
Ecco come accedere ai siti bloccati a seconda della località in cui ci si trova e delle specifiche del contenuto bloccato.
Come sbloccare i siti web a casa
Se siete a casa e qualche sito web vi viene bloccato, è probabile che si tratti di restrizioni di contenuto imposte dal vostro ISP. Può trattarsi di censura o di limitazioni del copyright. In questo caso, semplici trucchi come l’accorciamento degli URL e Google Translate non sono sufficienti. La cosa migliore è utilizzare una VPN che cambierà il vostro indirizzo IP e farà passare il vostro traffico attraverso un’altra località, dove il sito web è disponibile.
Le soluzioni migliori:
Come sbloccare i siti web a scuola
Gli amministratori del Wi-Fi delle scuole bloccano i siti web con tecniche meno avanzate rispetto ai governi e agli ISP. Tuttavia, una VPN è un’opzione molto più affidabile per superare le limitazioni rispetto ai proxy non verificati e alle estensioni del browser. Allo stesso tempo, l’impostazione di una VPN su un computer della scuola potrebbe essere impegnativa. Per questo motivo, suggeriamo di utilizzare un’estensione del browser VPN. Inoltre, prendete in considerazione l’installazione dell’app sul vostro dispositivo mobile per sbloccare i siti a scuola senza utilizzare i computer locali.
Le soluzioni migliori:
Come sbloccare i siti web al lavoro
In caso di limitazioni del Wi-Fi sul posto di lavoro, potreste anche non essere in grado di installare una VPN sul vostro dispositivo in ufficio. Inoltre, il vostro datore di lavoro potrebbe impedirvi di installare estensioni del browser di terze parti, nonché di utilizzare proxy e Tor. È possibile aggirare queste limitazioni sul proprio smartphone o tablet. VeePN è disponibile sia su Android che su iOS, quindi potete sbloccare i siti web al lavoro cambiando la vostra posizione virtuale in pochi secondi.
Le soluzioni migliori:
Come sbloccare i siti web in viaggio
Quando vi recate in un Paese con una rigida censura su Internet, assicuratevi sempre di scaricare e installare in anticipo un’app VPN affidabile sul vostro dispositivo. Inoltre, se trattate informazioni riservate in Paesi con governi totalitari o autoritari, assicuratevi che la VPN scelta sia dotata della funzione Double VPN per una maggiore privacy. Un altro strumento utile per le comunicazioni anonime è Tor.
Per maggiori dettagli, consultate il nostro recente articolo sull’utilizzo di una VPN in viaggio.
Le soluzioni migliori:
- VPN per qualsiasi dispositivo preferito
- Tor
È facile aggirare le restrizioni e i blocchi dei siti web di qualsiasi complessità con un fornitore di servizi VPN affidabile come VeePN. È dotato di tutte le funzioni essenziali per la privacy e la sicurezza e offre una vasta rete di server in 89 località in tutto il mondo. Ecco come configurare VeePN per sbloccare i siti web di vostra scelta.
Come impostare una VPN per sbloccare i siti web
Seguite i seguenti passi per iniziare a utilizzare VeePN e accedere ai vostri siti web preferiti:
Come sbloccare i siti web su PC
Seguite queste istruzioni per sbloccare i siti online sul vostro computer:
- Scegliete il piano tariffario VeePN che preferite e abbonatevi.
- Scarica e installa l’app VeePN sul tuo dispositivo Windows, macOS o Linux. È possibile utilizzare l’app su un massimo di 10 dispositivi contemporaneamente con un unico piano di abbonamento, senza costi aggiuntivi.
- Aprire l’applicazione e connettersi alla posizione del server desiderato. VeePN dispone di oltre 2.500 server stabili e affidabili negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Germania, Italia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, India, Giappone, Hong Kong e altri ancora.
- Configurare ulteriori funzioni di privacy e sicurezza nelle impostazioni dell’app.
💡 Suggerimento: se avete bisogno di un ulteriore livello di sicurezza quando sbloccate un sito web censurato, utilizzate la funzione Double VPN di VeePN. Questa funzione vi permetterà di instradare i vostri dati attraverso due sedi remote, rendendo impossibile a terzi scoprire cosa state facendo online.
- Attivate VeePN per cambiare il vostro indirizzo IP e la vostra posizione virtuale.
- Tutto pronto! Aprite il sito web di vostra scelta e navigate liberamente.
Come sbloccare i siti web su iPhone o Android
Ecco come sbloccare i siti web su Android o iPhone con una VPN:
- Scegliete il piano tariffario VeePN più adatto e iscrivetevi.
- Scaricare e installare VeePN sul proprio dispositivo mobile. Si noti che VeePN è disponibile su iOS 15 o superiore e Android 13, 12, 11, 10, Pie, Oreo e Nougat.
- Aprire l’applicazione VeePN.
- Consentire all’applicazione di aggiungere configurazioni VPN al dispositivo.
- Collegatevi al server di vostra scelta, che sia Argentina, Corea del Sud, Francia, Turchia, Singapore o altro.
- Attivare VeePN.
- Fatto! Andate sul sito web scelto e accedete senza problemi.
Ok, ora sapete come accedere ai siti web con l’aiuto di una VPN e altri semplici metodi. Ma perché questi siti sono bloccati?
Principali motivi per cui alcuni siti web vengono bloccati
Un sito web potrebbe non essere disponibile per diversi motivi. Vediamo in dettaglio quelli più comuni.
Rischi per la sicurezza
In molti casi, i siti web vengono bloccati quando sono considerati pericolosi o inappropriati. Ad esempio, le scuole e altre istituzioni educative possono limitare l’accesso a determinati siti per tenere i minori lontani da contenuti dannosi o illeciti. Lo stesso vale per i siti web associati ad attività dannose, dalla pirateria online agli attacchi di phishing e alla distribuzione di malware.
Avete ricevuto un avviso di sicurezza critico su Google? Scoprite come affrontarlo nel nostro recente articolo.
Censura online
Come detto, la censura online è uno dei motivi più comuni per cui i siti web vengono bloccati nei Paesi con un basso livello di libertà di Internet. In molte regioni non è possibile accedere ai seguenti tipi di contenuti:
- Siti di social media (Facebook, Instagram, Twitter (ora X), Snapchat, Tinder, Reddit)
- Servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime, YouTube, Spotify)
- Siti web di notizie (BBC News, CNN, The Associated Press, Wall Street Journal)
- Siti web sui diritti umani (Amnesty International, Reporter senza frontiere)
Secondo l’ultimo rapporto di Freedom House, i Paesi con la più stretta sorveglianza su Internet sono Cina, Iran, Vietnam, Corea del Nord, Russia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Pakistan ed Egitto.
Limitazioni del copyright
Alcuni tipi di contenuti, tra cui i film, gli spettacoli, le canzoni e i live stream preferiti, potrebbero non essere disponibili nel vostro Paese a causa di accordi sul copyright e sulla distribuzione. Ad esempio, alcuni spettacoli di Netflix che si possono vedere nella maggior parte dei Paesi europei non sono inclusi nel catalogo del servizio negli Stati Uniti. Questo perché i diritti di distribuzione di questi contenuti appartengono ad altri servizi o reti in quella regione. In alcuni casi, gli interi siti web sono bloccati in determinati Paesi (ad esempio, è possibile accedere a Hulu, Max, ESPN+ e YouTube TV solo negli Stati Uniti).
Restrizioni a scuola e al lavoro
Anche in questo caso, se un determinato sito web non funziona a scuola o al lavoro, gli amministratori locali del Wi-Fi ne sono responsabili. Di solito lo fanno per evitare che gli studenti o i dipendenti si distraggano. I siti web comunemente bloccati a scuola o al lavoro sono quelli associati all’intrattenimento (da Instagram e TikTok a Netflix e World of Warcraft). Sono giusti questi divieti? Sta a voi deciderlo, ma in ogni caso non c’è nulla di male a guardare un video di YouTube durante la pausa pranzo o a controllare i social media dopo le lezioni.
Ora che abbiamo chiarito i motivi per cui i vostri siti web preferiti possono essere bloccati, sorge un’altra domanda importante: potete incorrere in problemi legali quando accedete ai siti web con l’aiuto di una VPN o di un altro software di sblocco?
È legale sbloccare i siti web con una VPN?
L’utilizzo di una VPN per accedere a contenuti online è legale nella maggior parte del mondo, con alcune rare eccezioni. Ma ricordate di verificare se ci sono restrizioni nel vostro Paese prima di fare qualcosa di potenzialmente discutibile. Tenete presente che se un’azione è illegale senza l’uso di una VPN, lo sarà anche con il suo utilizzo.
Detto questo, se sbloccate i siti al lavoro o guardate il vostro programma preferito quando siete in viaggio, non causerete alcun problema legale (anche se potrebbe essere contro la politica del vostro lavoro, della scuola o di una specifica piattaforma di streaming).
Disclaimer: VeePN è un servizio VPN non destinato a essere utilizzato per aggirare le norme sul copyright o per altri comportamenti illegali. Per maggiori dettagli, leggere i Termini di servizio di VeePN.
Hai bisogno di sbloccare un sito web? – Prova VeePN!
Cercate una soluzione di alto livello per sbloccare i siti web desiderati ovunque vi troviate? Prendete in considerazione VeePN, un servizio VPN affidabile dotato di tutte le funzionalità essenziali per migliorare la vostra privacy, sicurezza e libertà di navigazione. Collegatevi a uno dei 2.500 server presenti in 89 località di 60 Paesi in tutto il mondo e godetevi i contenuti di vostra scelta senza blocchi frustranti, ritardi di connessione e problemi di sicurezza su Internet. Ottieni un indirizzo IP anonimo, proteggi la tua identità digitale da snooping indesiderati e accedi a tutti i contenuti che desideri con VeePN. Guardate programmi televisivi, ascoltate musica in streaming, giocate a giochi online e navigate sul web in tutta tranquillità, senza compromettere la qualità della vostra connessione. Provate subito VeePN con una garanzia di rimborso di 30 giorni!
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Esistono numerosi metodi per sbloccare i siti web, tra cui i server proxy, il browser Tor, i convertitori da HTML a PDF e gli accorciatori di browser. Ma il modo più efficace per superare le limitazioni di Internet, comprese le tecniche di censura avanzate e i blocchi degli ISP, è una VPN affidabile come VeePN. Cambia il vostro indirizzo IP, permettendovi di navigare sul web come se foste altrove, e cripta la vostra connessione.
Sì! Una VPN è un’ottima soluzione per sbloccare i siti web al lavoro, a scuola, sul Wi-Fi pubblico e persino in viaggio. Quando ci si connette a un server VPN remoto, si ottiene un indirizzo anonimo, che rende la propria presenza online più privata e sicura. Consultate questo articolo per saperne di più.
Per sbloccare un determinato sito su Google Chrome, potete installare un’app VPN sul vostro dispositivo o impostare un’estensione del browser VPN per Chrome. Questi strumenti sono progettati per superare le limitazioni di Internet e proteggere i vostri dati da vari rischi. Leggete questo articolo per maggiori informazioni.
Come posso rimuovere un sito web dal blocco?
Se un determinato sito web è bloccato per voi, ci sono un paio di modi per superare questa sfida, tra cui i seguenti:
- Utilizzare un’applicazione VPN o un’estensione del browser
- Utilizzare un server proxy
- Utilizzare il browser Tor
- Cambiare l’URL in indirizzo IP
- Convertire HTML in PDF
- Aprire la versione cache del sito
L’efficacia di questi metodi dipende dalle ragioni che stanno alla base delle limitazioni con cui si ha a che fare. Una VPN come VeePN è lo strumento più potente che consente di aggirare qualsiasi tipo di limitazione, dai blocchi degli ISP ai firewall e ad altre tecniche di censura.
Esistono diversi modi per impedire agli utenti di accedere a un determinato sito web. Ecco i più comuni:
- Blocco dell’IP: il vostro ISP o il servizio stesso blocca gli utenti dall’accesso ai contenuti censurati.
- Geoblocking – i servizi online, come le piattaforme di streaming e i siti di gioco, sono bloccati in alcune regioni a causa delle restrizioni sul copyright.
- Divieto di account – un sito web o una piattaforma inserisce nella lista nera gli utenti che hanno violato i suoi termini di servizio.
- Firewall – alcuni siti possono essere completamente bloccati per motivi di sicurezza o di censura online.
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